La Romangia è un grande Terroir e Badde Nigolosu dopo tutti questi anni è ancora è un mistero anche per noi. Un luogo bello ma complesso, come complesso è avere a che fare con le sue vigne ed i suoi vini.
Nove vigne per nove vini completamente diversi ma con un legame forte tra loro: l’armonia, l’eleganza, la finezza, l’equilibrio e soprattutto la longevità. Per questo motivo sono vini rari e preziosi, vini capaci di confrontarsi con i migliori cru del mondo, senza presunzione ma senza il solito senso di inferiorità.
Siamo Vignaioli perché produciamo il vino solo vinificando le uve coltivate da noi.
Siamo Artigiani perché ogni lavoro è pensato e fatto personalmente da noi: in campagna come in cantina. Non abbiamo bisogno di consulenti.
Nel nostro cru di Badde Nigolosu da ogni singola vigna nasce un vino unico ogni anno, che porta il nome della vigna stessa: Dettori Bianco, Tuderi, Tenores, Dettori, Chimbanta, Ottomarzo, Moscadeddu sono i nomi delle vigne.
L’attenzione maniacale e la tensione rivolta alle vigne è la stessa rivolta alla Cantina.
Non facciamo mai analisi chimiche sulle uve prima della raccolta per non condizionare la nostra esperienza ed il nostro istinto. Per questo motivo i gradi alcolici dei vini variano ogni anno. Non seguiamo il grado alcolico, il valore dell’acidità totale o del ph. Non serve. Seguiamo solo l’unica cosa che conta: l’equilibrio.
L’uva viene vendemmiata a mano e selezionata sul tavolo per essere diraspata ma non pigiata. Le macerazioni avvengono nei tini di cemento aperti senza usare il piede di partenza e senza usare mai la solforosa.
La durata della macerazione dipende dalle caratteristiche dell’uva e del mosto. Può durare dai due ai dieci giorni. Macerazioni più lunghe non appartengono alla tradizione. La svinatura avviene sempre a mano per preservare la buccia. Il mosto prosegue il suo cammino nelle piccole vasche di cemento sino al suo imbottigliamento. Non tutte le vasche verranno imbottigliate, alcune verranno declassate ed imbottigliate come Renosu. Siamo i giudici più severi del nostro lavoro.
Non abbiamo bisogno di usare il legno per addomesticare i tannini grazie al sapiente lavoro fatto in vigna. Le uve arrivano in cantina già con tutto quello che serve per fare un grande vino.
Non filtriamo. Chiarifichiamo per decantazione naturale ed il vino si stabilizza grazie al freddo degli inverni in cantina.
Dall’uva delle nostre vigne alla bottiglia senza aggiunta di altre sostanze ammesse per uso enologico.
Ingredienti, coadiuvanti, additivi: uva.
I nostri vini devono essere conservati sopra i 10°C. Devono riposare dopo il trasporto ed è bene una volta aperte farle ossigenare. Eventuali residui e CO2 sono naturali. Il vino va sempre bevuto fresco, sia i bianchi che i rossi intorno ai 13°C. Ogni bottiglia deve essere diversa. Ogni bottiglia è numerata.
Tutto questo perché vogliamo che i nostri vini rappresentino l’essenza del nostro Terroir: veritiero, reale, unico.